Osservatorio Strategie Vaccinali: I° Rapporto annuale – modelli organizzativi e strategie regionali

Il primo Rapporto dell’Osservatorio Strategie Vaccinali è stato presentato alla presenza tra gli altri di Claudio D’Amario (Direttore Generale Prevenzione Ministero della Salute), Paolo Bonanni (Coordinatore Board “Calendario Vaccinale per la Vita”), Giovanni Rezza (Direttore Dipartimento Malattie Infettive ISS) e del senatore Pierpaolo Sileri (Presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato). Un’attività di ricerca scientifica coordinata dal dott. Michele Conversano, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto e Past President della SItI e dal prof. Federico Spandonaro, C.R.E.A. Sanità.

Il merito del Piano nazionale Vaccini è stato quello di uniformare l’offerta vaccinale e ridurre il sistema di offerta a macchia di leopardo che si era generato fino alla sua introduzione. L’indagine, mette in luce alcuni punti di omogeneità, ma altrettante diversità, una situazione che rende il contesto nazionale una miscellanea di soluzioni operative; le quali a loro volta rispecchiano le naturali distanze socio-culturali e territoriali che caratterizzano il nostro Paese, ma che possono portare a risultati differenti, a volte validi e in altri casi deludenti, imponendo una continua valutazione comparativa.

I dati raccolti dall’Osservatorio, sono stati elaborati sulla base di una specifica survey (condotta con due questionari distinti, uno per alle vaccinazioni dell’infanzia e dell’età evolutiva e l’altro a quelle dell’adulto e dell’anziano) indirizzata a tutti i Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione presenti sul territorio nazionale (circa 80).

Le principali informazioni analizzate sono relative a: tipologie di vaccinazioni offerte (incluse o meno nel PNPV 2017-2019); struttura organizzativa dei servizi vaccinali; presenza di anagrafe vaccinale informatizzata, modalità di accesso della popolazione alle sedute vaccinali, nonché iniziative di comunicazione per promuovere l’adesione ai programmi vaccinali. Come atteso, è emerso che in ogni Regione convivono di fatto scelte e organizzazioni diverse, sia in ambito pediatrico, sia per l’adulto e l’anziano.

Per saperne di più:

» www.vaccinarsintoscana.org/assets/uploads/files/217/rapporto-osservatorio-strategie-vaccinali-versione-1.pdf

» I Rapporto Annuale – Modelli organizzativi e strategie vaccinali regionali