Politiche vaccinali: una consulenza parentale legalmente obbligatoria, può aumentare la copertura vaccinale?

Il successo degli interventi di consulenza di chi eroga assistenza sanitaria nell’affrontare la titubanza del vaccino non è del tutto chiaro.

Nel 2011, lo Stato di Washington ha implementato la legge SB5005, che richiede la consulenza e un modulo firmato da un operatore sanitario accreditato per ottenere un’esenzione dalla vaccinazione scolastica.

La valutazione dell’impatto di un intervento di counseling può fornire importanti informazioni sugli interventi a livello di popolazione che si concentrano sulla comunicazione interpersonale da parte di un operatore sanitario.
Dopo l’implementazione del SB5005, si è registrato un significativo calo relativo del 40,2% (intervallo di confidenza del 95%: da -43,6% a -36,6%) nei tassi di esenzione.

Ciò si traduce in una significativa riduzione assoluta di 2,9 punti percentuali (intervallo di confidenza del 95%: da -4,2% a -1,7%) nei tassi di esenzione.

Ci sono stati aumenti della copertura vaccinale per tutti i vaccini richiesti per l’ingresso alla scuola, ad eccezione del vaccino contro l’epatite B. La probabilità che i bambini della scuola materna senza esenzioni incontrassero gli alunni con esenzioni (indice di interazione) diminuiva, e la probabilità che gli alunni con esenzioni incontrassero altri bambini della scuola materna (indice di aggregazione) diminuiva anche dopo l’adozione del SB5005.

Gli Stati negli Stati Uniti e le regole di altri Paesi dovrebbero prendere in considerazione l’aggiunta di una consulenza genitoriale da parte dell’erogatore di assistenza sanitaria come requisito per ottenere eventuali esenzioni dai requisiti per la vaccinazione.

» Pediatrics: “Exemptions From Mandatory Immunization After Legally Mandated Parental Counseling”