Decreto vaccini: il Senato converte, in attesa della approvazione definitiva della Camera dei Deputati

L’Aula del Senato converte in legge il decreto vaccini, con 171 favorevoli, 63 contrari e 19 astenuti, anche se per la ratifica finale serve il voto della Camera entro il 6 agosto, a patto che non siano introdotte nuove variazioni.

Rispetto al testo del Decreto legge varato a giugno, le vaccinazioni obbligatorie per i minori da 0 a 16 anni sono scese da dodici a dieci, di cui sei in via permanente:

· la vaccinazione anti-poliomielitica
· la vaccinazione anti-difterica
· la vaccinazione anti-tetanica
· la vaccinazione anti-epatite B
· la vaccinazione anti-pertosse
· la vaccinazione anti-Haemophilus
· Influenzaetipo b

Morbillo, parotite, rosolia e varicella restano vaccini obbligatori fino a successiva verifica della copertura “di gregge” del Ministero della Salute che avverrà entro tre anni.

Rimangono invece fortemente raccomandate le vaccinazioni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus. Queste vaccinazioni sono offerte dalle Regioni e dalle Province autonome, in base alle indicazioni del Calendario vaccinale relativo all’anno di nascita (come da decreto Lea).

» Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito dell’approvazione del Senato