Uno studio americano dimostra l’associazione tra rifiuto del vaccino e malattie prevenibili da vaccino negli Stati Uniti

La copertura vaccinale negli USA: le stime del numero di persone che hanno ricevuto i vaccini, rimane alta tra i bambini per la maggior parte dei vaccini di routine.

Ad esempio, nel 2013 la copertura nazionale è stata del 91,9% per 1 dose o più di morbillo, parotite e rosolia, e 83,1% per 4 dosi o più di vaccino contro difterite, tetano e pertosse acellulare (DTaP)

Molte malattie infantile prevenibili con il vaccino sono stati effettivamente controlle.

I medici sostengono tuttavia, che i recenti focolai di malattie prevenibili da vaccino negli Stati Uniti hanno spinto, funzionari della sanità pubblica, i politici, i media e il pubblico a prestare maggiore attenzione al crescente fenomeno del rifiuto del vaccino ed esitazione alla vaccinazione.

Infatti è stata analizzata la letteratura scientifica identificando 18 studi sul morbillo, per un totale di 1.416 pazienti, scoprendo che nel 57% dei casi la vaccinazione non era stata praticata a causa di motivi religiosi o filosofici o, in una parte minore di soggetti, per controindicazioni mediche. Riscontri analoghi vengono dalle 32 segnalazioni di epidemie di pertosse su un totale di 10.609 individui. In molti casi una quota significativa di persone risultava non vaccinata o sottoimmunizzata, ma diversi focolai di pertosse si sono verificati anche in coorti vaccinate, cosa che indica la mancanza di un’immunità di gregge, e che tra il 59 al 93% dei casi la mancata vaccinazione è stata intenzionale.

» JAMA: “Association Between Vaccine Refusal and Vaccine-Preventable Diseases in the United States”