Vaccino anti-Herpes Zoster

L’Herpes Zoster (HZ), conosciuto anche come fuoco di Sant’Antonio, è una patologia comune e debilitante causata dalla riattivazione del virus della Varicella Zoster (VZV), contratto generalmente nel corso dell’infanzia.

In seguito all’infezione primaria, che si manifesta come varicella, il virus diventa latente nei gangli sensitivi craniali e del midollo spinale, e, soprattutto con l’aumentare dell’età (in particolare a partire dai 50 anni) e/o con la riduzione della risposta immunitaria cellulo-mediata, può riattivarsi dando luogo alle manifestazioni nervose e cutanee a distribuzione dermatomerica tipica dell’HZ. La localizzazione più frequente dell’HZ è a livello toracico, con rash cutaneo e nevralgia. La forma che coinvolge la branca oftalmica del nervo trigemino, spesso definito come HZ oftalmico, rappresenta invece il 10-20% dei casi di HZ. Quasi la metà di questi presenta successivamente complicanze oculari, come ad esempio, la cheratite neurotrofica. La complicanza più frequente dell’HZ è la nevralgia post-erpetica: una sindrome, inquadrata nell’ambito delle sindromi neuropatiche, che si verifica o persiste per almeno 3 mesi dopo l’insorgenza del rash o del dolore acuto da HZ. Circa il 90% dei pazienti affetti da HZ sono immunocompetenti. L’HZ, diversamente dalla varicella, non presenta nella sua diffusione un andamento stagionale ed epidemico. Diversi studi suggeriscono che oltre all’età, condizioni mediche come il diabete, la depressione maggiore, eventi stressanti della vita, trattamenti immunosoppressivi, possono aumentare il rischio di HZ, in quanto possono ridurre la risposta cellulo-mediata al virus.

L’incidenza dell’HZ è simile in tutto il mondo e correla con l’età della popolazione: da 2-3/1000 persone l’anno fra 20 e 50 anni a 5/1000 nella sesta decade, 6-7/1000 nella settima-ottava decade di vita, con un picco nei soggetti di 75-79 anni. Negli Stati Uniti, Canada ed Europa l’incidenza annua stimata è pari a 3-4 casi per 1000 persone-anno. Con l’aumentare della popolazione anziana e fragile si attende nel prossimo futuro un aumento dei casi di HZ. In media circa una persona su 4 sviluppa HZ nel corso della vita e la patologia interessa circa la metà dei soggetti che vivono fino a 85 anni. In genere l’HZ si verifica solo una volta nella vita di un individuo, tuttavia, è possibile che anche soggetti immunocompetenti possano soffrire di più episodi di HZ con un tasso di ricorrenza che varia da 1,5 a 12,5%.

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